Su intuizione di san Luigi Guanella e per un particolare dono dello Spirito Santo a lui fatto, ci dedichiamo alla diffusione del Vangelo nel mondo attraverso il servizio ai poveri.
Come prima dimensione fondamentale del nostro servizio caritativo, ci proponiamo di tendere alla maturazione integrale delle persone aiutandole a realizzare pienamente se stesse secondo il progetto salvifico di Dio in Cristo.
Viviamo in mezzo al popolo di Dio come educatori della fede, perché insieme con noi ognuno possa incontrare Cristo e fare esperienza della sua salvezza. “Mediante la progressiva maturazione cristiana, li aiutiamo a scoprire e seguire la loro vocazione”.
La vocazione guanelliana è via di santità che noi riceviamo con riconoscenza e trasmettiamo con gioia agli altri; essa risponde allo spirito e alla missione della Chiesa d'oggi. Chi si farà discepolo e vivrà con fervore questa vocazione, diventerà caro a Dio e benedetto dagli uomini.
Identità vocazionale del Servo della Carità
Identità vocazionale del Servo della Carità
Vocazione di speciale consacrazione per seguire Cristo in tutto, specialmente nella sua donazione filiale al Padre e nella sua obbedienza d'amore per la salvezza dei fratelli
Consacrazione
con i voti religiosi di castità, povertà, obbedienza, secondo la forma di vita scelta da Gesù
Fratelli in comunità religiose che manifestano il mistero di comunione con Dio e con il prossimo, nello stile di vita consacrata
Consacrati per la missione che sta nella natura stessa della vocazione del Servo della Carità
In duplice modalità vocazionale: alcuni guanelliani sono chiamati a realizzare questo carisma come Fratelli consacrati; altri nell'Ordine del Diaconato e altri nel Presbiterato
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Una Comunità religiosa che accoglie
una comunità religiosa che accoglie
Siccome questa vita è per noi un «dono» gratuito di Dio e che ci fa contenti, osiamo proporlo anche ad altri, in modo particolare a te se sei giovane.
L'accoglienza si esprime primariamente in due direzioni
PRIMA DIREZIONE
Per giovani che sono in ricerca vocazionale e che chiedono di partecipare integralmente alla vita della Comunità e cioè alla preghiera, al lavoro, ai vari altri momenti comunitari.
A loro si propone la forma sperimentale del “Vieni e vedi” evangelico (da un giorno a una settimana, 15 giorni e più).
una comunità religiosa che accoglie
Siccome questa vita è per noi un «dono» gratuito di Dio e che ci fa contenti, osiamo proporlo anche ad altri, in modo particolare a te se sei giovane.
L'accoglienza si esprime primariamente in due direzioni
SECONDA DIREZIONE
Per giovani nell’esperienza di ‘Comunità Giovanile’ residenziale o saltuaria che bussano alla nostra porta desiderosi di trovare dialogo e ascolto, condivisione e confronto, ospitalità ma anche aperti a proposte di maggiore conoscenza della spiritualità e Carisma guanelliano.